IL DUCATO PASSA ALL’ELETTRICO

122 CV E DAI 170 AI 370 KM DI AUTONOMIA

La giornata mondiale della “Terra” ed il 40° anniversario del Ducato, due date importanti, per presentare la versione elettrica di questo longevo commerciale. Sono stati percorsi 50 milioni di chilometri, su 4.000 veicoli, in partnership con DHL, per testare e mettere a punto l’E-Ducato. D’altronde, “L’ultimo miglio”, inteso come l’ultimo tassello della filiera trasporti, anche a detta dei vertici DHL, dovrà diventare necessariamente ad emissioni “0”, quindi elettrico. Il nuovo Ducato con la scintilla è stato realizzato per offrire stessa capacità di carico e prestazioni, di una versione a gasolio. In più, è possibile raggiungere: “La parity di Total Cost of Ownership” (tenuto conto delle attuali condizioni di incentivazione e degli attuali tassi di mercato) rispetto ad un equivalente diesel, in 48 mesi, sulla base di un utilizzo di 20.00 km all’anno. La motorizzazione è affidata ad un elettrico da 122 Cv, con 280 Nm di coppia, disponibile con due distinti pacchi batterie: da 47 e 79 kW e 4 modalità di ricarica (la più performante arriverà in seguito). Vediamo le percorrenze: dai 170 ai 235 km, tra extraurbano ed urbano (in città tutti gli elettrici guadagnano autonomia) e dai 280 ai 370. Con la modalità fast, si ricaricano 100 km in circa mezz’ora. La garanzia è di 5 anni o 120.000 km, ma per le batterie si passa a: 10 anni o 220.000 km per la 78 kW e 8 anni e 160.000 per la 47 kW. La capacità di carico va dai 10 ai 17 metri cubi, per 2 tonnellate di peso e ci sono 3 modalità di guida: Normal, la più bilanciata; Eco, per risparmiare carica; Power, per quando necessita spinta da pieno carico. C’è la funzione “Turtle Mode”, che in condizioni di bassa carica, limita le prestazioni, per allungare l’autonomia dell’8-10%. Il “Recovery Mode”, invece, riesce a bypassare un modulo batterie che non funziona, garantendo la prosecuzione del lavoro. Le varie app presenti, consentono di monitorare, in remoto, tanti parametri ed anche di bloccare la messa in moto, in caso di furto. Il prezzo di partenza, in Italia, è di 42.700 Euro (+Iva), con contributo rottamazione. Poi ci sono tante soluzioni finanziarie e di leasys. Con la formula “Free to E”, ad esempio: entro 2 mesi e con un massimo di 1.500 km percorsi, si può restituire il mezzo, a patto di acquistarne uno a motore.

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